Ospiti 2019

Simone Aleandri
Simone Aleandri è nato a Roma nel 1980. Come regista e sceneggiatore esordisce con Antonio+Silvana=2 (2011, Roma IFF6). Seguono: Vincere (2011); Viva Sarajevo (2012); Tre volte Gerusalemme (2012, Miglior documentario Festival di Spello, Premio speciale Religion Today IFF); Mater Matera (2014); Sono cosa nostra (2015, evento speciale settimana del cinema italiano di New York); As time goes by, l’uomo che disegnava sogni (2018, Roma IFF – Miglior documentario Tiburon IFF). Per la tv ha diretto alcune puntate della serie I Giganti (2014) in onda su Rai1 e ha curato (dal 2015 sui canali Rai e Sky Arte) la regia di tre stagioni di Grand’Italia del poeta Franco Marcoaldi.


 

Arrogalla
Francesco Medda Arrogalla è un artista sonoro nato in Sardegna nel 1981.  La sua ricerca, iniziata nel 2003, si snoda tra culture popolari, paesaggi sonori e musica contemporanea. In dub. Ha pubblicato numerosi materiali sonori per tantissime etichette nazionali ed internazionali tra le quali l’album “S’ardiCity” (S’ArdMusic) con Malasorti; “Bisu Ndoto” (Cherimus); “Is – S’ArdMusic Revisited Vol. 1” (S’ArdMusic) contenente remix di Elena Ledda, Mauro Palmas, Andrea Parodi, Mario Brai, Elva Lutza, Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu, Gavino Murgia; “Dub Versus” (Zahr Records/Altrove 2015) con Giacomo Casti e Marcellino Garau. Ha suonato e sviluppato progetti musicali, teatrali, laboratoriali e di arte contemporanea in tutta Europa, Tunisia e Kenya.


 

Simone Alessandrini
Inizia lo studio del sassofono all’età di dieci anni, ottenendo sempre il massimo dei voti sia al diploma che alla laurea al Conservatorio, partecipando, in seguito, a numerosi corsi e seminari. All’attivo ah  numerose collaborazioni e altrettanti riconoscimenti. Fa parte dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani ed è membro anche del sestetto dello stesso. Collabora da diversi anni con il fisarmonicista Natalino Marchetti e con l’arpista Marcella Carboni. Fa parte della band di Alessandro Mannarino.


 

Bonifacio Angius
Regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e produttore, ha realizzato diversi cortometraggi premiati in numerosi festival internazionali. Il suo primo lungometraggio, Perfidia, è stato l’unico film italiano in concorso alla 67° edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno nel 2014, aggiudicandosi il premio della giuria dei giovani critici e ottenendo uno straordinario successo di critica. Il suo secondo lungometraggio, Ovunque proteggimi, è stato presentato alla 56a edizione del Torino film festival e in numerosi festival internazionali. Il film ha ottenuto una candidatura al Nastro d’argento come miglior soggetto, una nomination a Francesca Niedda come miglior attrice protagonista ai Globi d’oro. Il suo ultimo film breve dal titolo Destino, è stato presentato in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nell’ambito della settimana internazionale della critica. Dal 2013, è amministratore della società di produzione cinematografica Il Monello Film.


 

Banda di Carloforte
La Banda di Carloforte, o banda du paize, attiva ormai da alcuni decenni, contribuisce a pieno titolo alla divulgazione della cultura musicale locale, dedicandosi anche alla didattica. 

 

 


 

Stefano Campus
Inizia fin da giovanissimo a muovere i primi passi come produttore da palco e come fonico Live. Si appassiona di acustica ambientale curando interventi di correzione e rilevazioni fonometriche. Nel 1999 si diploma in Tecnica del Suono al Centro Sperimentale di Cinematografia. Numerose le produzioni cinematografiche a cui ha partecipato. 


 

 

Marcella Carboni
Diplomata in arpa classica e laureata presso i corsi superiori sperimentali di Jazz, ha dedicato tutte le sue forze alla ricerca di una sintesi. Il risultato, secondo le parole di Franco Fayenz, è quel suo “equilibrio fra il jazz e la musica europea, fra scrittura e improvvisazione, tecnica impeccabile e suono affascinante”. Ha collaborato con numerosi musicisti della scena italiana e ha suonato in varie rassegne e jazz club.


 

Letizia Caudullo
Letizia Caudullo si è laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul montaggio cinematografico, all’Università La Sapienza di Roma, dove vive e lavora. Diplomata al Centro Sperimentale di Cinematografia in montaggio ed edizione nel 1996, da allora si occupa prevalentemente di editing audiovisivo. Tra i film di cui ha firmato il montaggio: “Terramatta” di Costanza Quatriglio (69° Mostra del cinema di Venezia, Nastro d’Argento 2013 come miglior documentario); “Italian gangster” di Renato De Maria (72° Mostra del cinema di Venezia); “Il nostro Rwanda” di Cristina Comencini; “Gulu” di Luca Zingaretti (60° Mostra del cinema di Venezia) “Paz” di Renato De Maria.


 

Francesco Cerasi
È un compositore, produttore musicale e inventore italiano. Nato a Bari nel 1980, ha scritto la sua prima colonna sonora nel 2004, da allora ha firmato più di 50 titoli tra cinema, tv e documentari. È il promotore di “Audioarte” il primo progetto europeo dedicato all composizione di opere musicali legate all’arte pittorica. Scrivendo musica dedicata ai quadri ha inaugurato l’iniziativa nel 2010 alla Galleria Nazionale di Roma, dove la sua mostra, realizzata con il sostegno del Mibact, è stata visibile per due mesi nel 2011. Collabora con registi italiani e stranieri e i film di cui ha firmato la musica sono stati distribuiti in Italia e nel mondo, ricevendo numerosi riconoscimenti, anche in ambito musicale. Si dedica allo sviluppo di tecnologie dedicate al rapporto tra il suono e lo spazio, anche all’ambito paramedico, com Eyesound e Soundview, mirate alla possibilità, per gli ipovedenti e portatori di gravi handicap visivi, di orientarsi nello spazio e a percepire i colori della realtà circostante, attraverso il suono.


 

Jacopo Cullin
Attore e regista cinematografico, nato a Cagliari nel 1982, Jacopo scopre la sua innata predisposizione per la recitazione avvicinandosi già a sedici anni al teatro per poi approfondire i suoi studi con Michael Margotta presso l’Actor’s Center di Roma di cui poi diventerà membro. In Sardegna è molto amato dal pubblico che lo ha iniziato a conoscere sull’emittente televisiva locale Videolina in programmi di successo. Nel 2006 esordisce come attore nel suo primo lungometraggio Racconti dall’altro mondo, per la regia di Fabio Massimo Lozzi. Attore di fiction televisive, teatro, cinema, ha realizzato anche diversi cortometraggi.


 

Cristiano De Fabritiis
Batterista, vibrafonista. Dalla prima metà degli anni novanta suona rock, jazz, punk, free jazz, impro, e lavora con la danza, il teatro ed il video. Suona e registra con: Filippo Gatti, Mike Cooper, Francesco Di Bella, Roberto Angelini, Luca Venitucci, Ou, Niccolò Fabi, Collettivo Angelo Mai, Francesco Forni, Ilaria Graziano, Alvin Curran , Iato Orchestra, Andrea Rivera, Fanny & Alexander, Bluemotion, Bloody Riot, Pharm.


 

Aldo De Scalzi
L’amicizia tra Pivio e Aldo De Scalzi è nata nel corso dei primi anni ’80, quando Aldo ha svolto le mansioni di fonico di sala in occasione di alcuni concerti degli Scortilla. Il duo Pivio & Aldo De Scalzi nasce ufficialmente nel 1991 con il disco Maccaia (in genovese “afa estiva”), cui segue nel 1995 Mirag, dove emergono influssi mediorientali spesso al centro delle ricerche musicali dei due e ancora più evidenti nel successivo lavoro, Deposizione, del 1995. Dal 1997 sono attivi nel mondo delle colonne sonore; il loro esordio è stato Il bagno turco – Hamam per la regia di Ferzan Özpetek che li ha subito posti al centro della ribalta internazionale. Ad oggi hanno firmato più di un centinaio di colonne sonore tra cinema e televisione. Nel 2005 hanno fondato la società di edizione e produzione musicale Creuza S.r.l. e l’etichetta discografica I dischi dell’espleta. Aldo De Scalzi ha prodotto il CD Mandilli del fratello Vittorio (già fondatore dei New Trolls) nonché rifondato il seminale gruppo Picchio dal Pozzo, mentre Pivio ha pubblicato nel 2005 l’album solista Stupid world , nel 2016 It’s fine, anyway oggetto di un omonimo progetto cinematografico, nel 2017 l’album tributo a David Bowie Lodging a scary low hero e prosegue l’attività artistica con la band electro-wave Scortilla da lui fondata nel 1980.


 

Giulia Di Battista
Giulia Di Battista è nata a San Benedetto del Tronto il primo giugno 1992. Con il suo primo cortometraggio, un documentario dal titolo “Rèsce La Lune”, è diventata uno dei sei studenti del corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, 2016‐2018. Con “Rèsce La Lune” ha anche partecipato a molti festival, vincendo il miglior cortometraggio all’ICFF di Toronto (2016), “Most Moving Film” allo Sczcecin European Film Festival (2016), miglior cortometraggio e migliore sceneggiatura all’Aqua FIlm Festival (2017), menzione speciale al Moviemmece festival (2017), miglior cortometraggio al Fluvione Corto Festival (2017) e miglior documentario all’International Tour Film Festival (2018). Recentemente ha ricevuto una menzione speciale per il film “La Barbaresca” al premio Valeria Solesin. Con il suo cortometraggio Cento Metri Quadri è stata selezionata per Scuole Senza Frontiere, sezione parallela del Locarno Film Festival 2019. 


Elio Di Pace
Nato a Battipaglia (SA) l’8 maggio del 1988. Laureato con lode  alla triennale in Discipline delle Arti Visive, della Musica e dello Spettacolo e alla magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha frequentato nel 2008 il corso di Direzione della Fotografia presso FormArt – Corso di formazione per i mestieri dello spettacolo, e nel 2014 è stato allievo di Giorgio Diritti e Fredo Valla alla scuola di cinema “L’Aura” di Ostana (CN). Autore di cortometraggi, documentari e videoclip musicali, ha conseguito il diploma in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Il suo saggio di fine primo anno, il cortometraggio “Le visite”, è stato selezionato dalla Settimana Internazionale della Critica alla 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Insieme a Giovanni Dota e Matteo Pedicini è autore de “La chimera”, documentario sull’abbattimento delle vele di Scampia, prodotto da Anemone Film e Rai Cinema.


Giovanni Dota
Nato a Napoli, cresciuto a Ponticelli, quartiere della periferia napoletana, consegue un Master in Cinema, Fotografia e Televisione alla scuola di cinema di Napoli Pigrecoemme. Dopo alcune esperienze come runner e assistente alla regia su alcuni set di cortometraggi girati in Campania, partecipa alle riprese della prima e della seconda serie di “Gomorra” come aiuto ispettore di produzione e poi come assistente alla regia.
 Con il cortometraggio “Fino alla fine” partecipa alla 33a edizione della “Settimana della critica” della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2018 si diploma in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.


Barbara Eramo
Cantante e autrice tarantina, dopo le primissime esperienze musicali in Puglia si trasferisce a Roma e i primi anni canta nel Quartetto Spiritual, come vocalist con Paola Turci e nel gruppo Azzurria.  A fine anni ’90 avvia la collaborazione con Claudio Passavanti nel duo Eramo & Passavanti e la produzione artistica di Bungaro. Eramo & Passavanti vincono, col brano Senza Confini, il Premio della critica nella sezione giovani del Festival di Sanremo 1998 e il “Premio Volare” per la miglior esibizione dell’intero festival, assegnato da Michael Nyman presidente della Giuria di qualità. Dal 2000 in poi collabora con artisti di diversa estrazione musicale: per il cinema e la televisione con Pivio & Aldo De Scalzi, col Premio Oscar Luis Bacalov, con Andrea Guerra, con Paolo Bonvino ed Emanuele Bossi cantando e co-firmando alcuni brani delle fiction “L’Isola di Pietro” 1 e 2 (con Gianni Morandi) e “Tutto può succedere”. Canta col Premio Oscar Nicola Piovani come voce solista dei Concerti Sinfonici. Ha all’attivo diversi album da solista: “In Trasparenza” (2008), “Oriental Night Fever” (2010), “Emily” (2014) un concept album di sue composizioni su poesie di Emily Dickinson presentato all’Auditorium Parco della Musica di Roma.


Franca Farina
Nata a Ozieri in provincia di Sassari, dopo il liceo scientifico si trasferisce a Roma per  laurearsi in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università “La Sapienza”, indirizzo mediorientale. Nel 1993 entra al Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale dove attualmente lavora nell’Ufficio Restauri, Collezioni e Fondi Filmici. Ha curato vari restauri filmici tra i quali quello di Roma città aperta, Non c’è pace tra gli ulivi, La terrazza ecc. Fa parte del direttivo dell’Associazione dei sardi a Roma, per la quale organizza gli Incontri con gli autori di cinema sardo.


 

Gianluca Floris
Gianluca Floris è il nuovo Presidente della Conferenza Nazionale dei Presidenti dei Conservatori di musica, organo ausiliario del Ministero dell’Istruzione. Presidente del Conservatorio di Cagliari dal 2014, Floris era già stato eletto nel precedente Direttivo della Conferenza. Floris è un tenore solista e regista dal 1991 ed ha al suo attivo, oltre a una lunga e prestigiosa carriera teatrale e musicale, anche numerose pubblicazioni di romanzi e racconti.


 

Angela Fontana
A quattordici anni, con la sorella gemella Marianna Fontana, ha fatto un tour in America e cantato in teatri di Chicago e di Atlantic City. A sedici anni ha ottenuto una borsa di studio, sempre con la sorella Marianna, per frequentare la scuola cinematografica “La Ribalta” di Napoli. Ha ricoperto il ruolo di Viola, nel film Indivisibili, del 2016, di Edoardo De Angelis, mentre sua sorella gemella Marianna, nello stesso film, era Daisy. Iscritta a Filosofia, all’Università Federico II, Angela Fontana prosegue gli studi al Conservatorio musicale di Napoli.  La carriera delle due sorelle gemelle si è distinta nel 2017: Angela ha interpretato il film drammatico “Likemeback”, diretto da Leonardo Guerra Seràgnoli e presentato ad agosto 2018 al Locarno Festival. Ha anche interpretato la parte della protagonista nel film “Lucania” di Gigi Roccati e nel film per la Rai “Due soldati”, di Marco Tullio Giordana, andato in onda nel dicembre 2018.


 

Annalisa Forgione
Film/video-editor. Si diploma giovanissima in montaggio ed edizione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Da allora è montatrice di  moltissimi lavori di autori italiani e stranieri per il cinema e la televisione. Dal 2000 ha un incarico di docenza continuativo presso il corso di montaggio del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e ha tenuto diversi seminari in Università e scuole di cinema. È membro dell’A.M.C. (Associazione Italiana Montaggio Cinematografico e Televisivo).


 

Enzo Gentile
Enzo Gentile, milanese, giornalista professionista dal 1984, tratta, parla, scrive e racconta di musica e dintorni dalla metà degli anni Settanta, quando inizia la sua attività a Radio Popolare. Da allora pubblica articoli su un centinaio di testate (Repubblica, Stampa, Il Mattino, Sole 24 Ore, La Lettura, Epoca, Europeo, Linus, Diario, ecc) e una quindicina di libri: da Note di pop italiano, 1977, a Hendrix 68 (Jaca Book, 2018), lavorando per tutti i maggiori editori, Zanichelli, Mondadori, Hoepli, Baldini & Castoldi, Skira, Feltrinelli, De Agostini, Utet. Oltre all’intensa produzione radiofonica e televisiva (principalmente con la Rai), ha curato numerose mostre ad argomento musicale (dai Beatles a Jimi Hendrix alla storia della copertina discografica), fatto da consulente per il cinema e varie istituzioni teatrali, è direttore artistico di diversi festival: tra questi le diciannove edizioni di Suoni e Visioni e, più di recente, di Naturalmente pianoforte, che ha chiuso con grande successo, a luglio la stagione 2018. Insegna all’Università Cattolica di Milano: il suo corso, Storia della musica pop-rock.


Gianluca Granocchia
Gianluca Granocchia nasce a Roma il 9 agosto 1989, si laurea in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo. Frequenta il corso di regia presso l’accademia Griffith e fonda l’associazione culturale Parallel Vision Production, con la quale realizza cortometraggi, web series, spot e videoclip. A dicembre 2018 conclude i suoi studi in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia.


 

 

Antonello Grimaldi
Laureato in Giurisprudenza, nel 1981, si trasferisce a Roma dove frequenta la Scuola di Cinema della Gaumont. Dopo aver insegnato Storia dello Spettacolo all’Accademia delle Belle Arti di Sassari e Corsi di Regia Cinematografica alla Scuola Golden di Torino, cerca di farsi notare come regista. Esordisce nel 1985 con il film a episodi e firmato a più mani “Juke Box”. Vanta numerosissime collaborazioni anche come attore e, dopo essere stato diretto anche da Davide Ferrario nello scandaloso Guardami (1999), firma il suo capolavoro “Un delitto impossibile” (2000), tratto dal romanzo “Procedura”di Salvatore Mannuzzu e che racconta l’omicidio al cianuro di un procuratore sassarese. Farà ancora meglio nel piccolo schermo firmando varie fiction e telefilm. Dopo il piccolo ruolo del direttore di produzione nella pellicola “Il caimano” (2006) di Nanni Moretti, torna al cinema con la trasposizione dell’omonimo romanzo di Sandro Veronesi “Caos Calmo” (2008) dove questa volta dirige lui Moretti. Nel 2019 ritorna al cinema dopo undici anni con la commedia “Restiamo amici”, tratta dal romanzo “Si può essere amici per sempre” di Bruno Burbi e interpretata principalmente da Michele Riondino, Alessandro Roja e Violante Placido.


Andrea Guerra
Andrea Guerra ha composto più di 100 colonne sonore per film di vario genere, lavorando con registi di fama internazionale, tra i quali: Ettore Scola, Rob Marshall, Terry George, Griffin Dunne, Maneesh Sharma, Zhang Yuan, Gabriele Muccino. Nel panorama italiano ha collaborato con Ferzan Ozpetek, Giuseppe Bertolucci, Gabriele Muccino, Riccardo Milani, Roberto Faenza, Emanuele Crialese. Oltre al suo lavoro per film nazionali ed internazionali, Guerra scrive attivamente colonne sonore per numerose serie e miniserie televisive. Attualmente Guerra ha terminato la colonna sonora di Napoli 44 per la regia di Francesco Patierno e ha iniziato la composizione musicale sul film Papà o Mamma terza collaborazione nel sodalizio con il regista Riccardo Milani. Guerra è nato nell’ottobre del 1961 a Santarcangelo di Romagna, e ha poi studiato composizione e arrangiamento a Bologna con il Maestro Ettore Ballotta. Dopo essersi trasferito a Roma, Guerra ha iniziato la sua carriera componendo musica per documentari naturalistici.


 

Igort
Igort lavora dalla fine degli anni Settanta come autore di fumetti, illustratore, saggista e musicista. Vive tra Parigi e la sua Sardegna. Nel campo musicale incide, dal 1978 sino ai giorni nostri. Canta, suona, compone, pubblica i suoi album con diverse formazioni. I suoi dischi sono pubblicati in Germania, Francia, Italia. Esportati dappertutto. Altra grande passione, la radio. Dagli anni Settanta lavora come autore e conduttore radiofonico (Radio città del Capo-Popolare network e radio 2 RAI). Nel 2000 fonda e dirige la casa editrice Coconino Press, con sede a Bologna. Il suo romanzo a fumetti “5 è il numero perfetto” è pubblicato in 15 paesi ed è appena diventato un film. Scrive opere di narrativa e sceneggiature per il cinema. Viaggia, raccoglie testimonianze che diventano i suoi documentari disegnati: sono i quaderni ucraini, russi, e mistici, pubblicati in numerose lingue. Dal 2018 è direttore editoriale della rivista Linus; dirige inoltre la casa editrice Oblomov Edizioni, con sede a Quartu Sant’Elena (CA). 


Laura Luchetti
Dopo una laurea in Scienze Politiche e un master in Gestione delle Imprese di Intrattenimento, lavora come segretaria di produzione e coordinatrice in grosse produzioni americane sia in Italia che in Inghilterra. Nel 1997 gira a Londra un cortometraggio, In Great Shape, premiato in vari festival italiani. Lavora poi come lettrice di sceneggiature presso l’European Script Fund e presso Miramax e, per tre anni, come assistente di Russell Crowe. Nel 2003 dirige e produce un documentario di 74 minuti sul regista Anthony Minghella e dirige il “Making Of” ufficiale del film Cold Mountain. A seguire scrive, dirige e produce i cortometraggi La Tartaruga (2006) e The Sea(2007), mentre l’anno successivo si occupa di uno spettacolo teatrale su Giacomo Puccini con protagonista Alessio Boni. Negli ultimi due anni ha scritto e diretto gli episodi: “Indian Dream” e “Finchè morte non ci separi” per il film Feisbum (2009) e il lungometraggio Febbre da Fieno (2011) con Andrea Bosca e Diane Fleri. Laura Luchetti è la regista di Fiore gemello (nei cinema), film italiano amatissimo ai festival internazionali (Cannes, Sundance, Toronto, Londra, Roma e altri ancora). Il suo corto Sugarlove ha vinto il Nastro d’Argento 2019 come miglior animazione. 


Andrea Maddalone
Durante la sua carriera l’eclettico chitarrista ha avuto occasione di accompagnare innumerevoli artisti, dal vivo o in studio di registrazione, da Eros Ramazzotti a Renato Zero, da Mario Biondi a Sarah Jane Morris per citarne alcuni. Oggi impegnato in tournée internazionali con colossi del progressive italiano, organizza e produce svariati suoi progetti. Ha inoltre preso parte come arrangiatore e chitarrista alle colonne sonore di numerosi film  – tra i quali “Restiamo Amici” di Antonello Grimaldi (2019), fiction e spettacoli. Svolge attività di docente di chitarra moderna da circa 20 anni, collaborando anche con alcune scuole del settore. 


 Petra Magoni

Studia musica antica, canto gregoriano, jazz improvvisazione. Studia canto presso il Conservatorio di Livorno e l’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Milano, perfezionandosi in musica antica. Dopo alcune esperienze nel mondo della musica antica e operistica approda al rock nel gruppo pisano Senza freni, con il quale partecipa all’edizione 1995 di Arezzo Wave. Partecipa due volte al festival di Sanremo e a numerose trasmissioni televisive. Nel 2003, quasi per gioco, incide l’album MUSICA NUDA, che si è classificato al terzo posto al Premio Tenco 2004 nella categoria interpreti. In sedici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha collezionato riconoscimenti prestigiosi. Dal 2003 i concerti di MUSICA NUDA sono oltre 150 l’anno. Tra le tante collaborazioni, spicca quella con L’Orchestra di Piazza Vittorio, nata nel 2009. Nell’estate 2016 Petra interpreta sul grande schermo il ruolo della Regina della Notte nel film “Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio”. Interpreta il Don Giovanni nell’opera omonima secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, Tour ancora in corso. Nel 2018 esce il disco live “Verso Sud” (Edel), un viaggio nel sud musicale dell’Italia e del mondo in puro stile Musica Nuda e cioè ‘Istinto e ‘Libertà’ sia nello scegliere il repertorio sia nel modo di interpretarlo, con leggerezza ma mai senza rispetto.


Neri Marcorè
Attore, doppiatore, conduttore televisivo, imitatore, comico e cantante. Ha debuttato a teatro nel 1993 con lo spettacolo di Carlo Goldoni La finta ammalata in musica. In quegli stessi anni ha debuttato al cinema diretto da Pietro Natoli nel film Ladri di cinema. La prima apparizione televisiva è avvenuta al fianco di Corrado Mantoni nell’edizione 1998 de La Corrida. La carriera televisiva è decollata grazie all’incontro con Serena Dandini con la quale collaborerà a diverse trasmissioni, cimentandosi in diverse imitazioni. Ha partecipato ad altri programmi di successo come Mai dire Domenica e ha condotto per anni Per un pugno di libri. La sua attività artistica si ramifica al punto da comprendere cinema, televisione e teatro. Nel 2008 ha debuttato all’Ambra Jovinelli di Roma con lo spettacolo Un certo signor G, imperniato sull’opera musicale di Giorgio Gaber; contemporaneamente ha girato alcune fiction di successo come Papa Luciani e i film Il cuore altrove (2003), La seconda notte di nozze (2005) e Gli amici del bar Margherita (2009), tutti per la regia di Pupi Avati. Continua a recitare in vari film e fiction, e a partecipare a diversi programmi televisivi. Fa anche il doppiatore in film, telefilm e cartoni animati.


Davide Melis
Ha lavorato per diverse emittenti televisive come fonico, montatore e tecnico video. Attualmente è socio della casa di produzione Karel di Cagliari e ricopre il ruolo di direttore artistico e responsabile della post produzione. Cura l’ideazione e la realizzazione di  documentari, redazionali, filmati aziendali come regista, graphic designer, art director e montatore.


 

Sergio Naitza
Giornalista professionista, critico cinematografico, documentarista. Ha pubblicato monografie su Amedeo Nazzari, Pedro Almodóvar, Sergio Citti, Andrzej Zulawski, pubblicazioni sul Premio Solinas e sulla cartellonistica cinematografica.  Ha curato collane letterarie e di cinema sulla Sardegna e sui registi di sardi. Per la Rai ha ideato e condotto trasmissioni radiofoniche e la regia di quattro documentari.


 

Nanni Groove Experience
Giovanni Gaias, alias “Nanni Groove”, è nato a Berchidda nel 1996. Entra nel mondo della musica all’età di nove anni presso la Banda Bernardo Demuro. Inizialmente suona la tromba, ma dopo qualche anno di studi decide di cambiare e inizia a suonare la batteria A quattordici anni forma la sua prima band rock’n’roll chiamata “Gipsy Blues Band“, che gli regala le prime soddisfazioni. Poi costituisce un nuovo gruppo, gli “Emplexis”, che suonano prevalentemente funk, jazz, rock. Inizia in questo periodo un’assidua collaborazione col cantante e chitarrista Francesco Piu. Diplomatosi col massimo dei voti all’accademia musicale di Firenze “Lizard”, Giovanni continua a collezionare importanti collaborazioni e partecipa a moltissimi festival. Nell’estate 2017 ha registrato in studio per il disco di Jim Solinas e delle sessioni live dell’ultimo album di Piu. Tra gennaio e maggio 2018 Giovanni ha lavorato in maniera assidua al suo primo progetto discografico nel suo studio a Berchidda: ha composto, arrangiato, mixato, cantato e suonato tutti gli strumenti da solo. n versione hammond trio. Il disco è stato presentato insieme a Jim Solinas all’hammond, bass, piano e synth e Giuseppe Spanu alla chitarra.


Mauro Palmas
Compositore, polistrumentista e mandolista, Mauro Palmas ha iniziato la sua carriera giovanissimo dedicandosi alla ricerca nell’ambito della musica popolare. Nel 1977 ha fondato  Suonofficina, rivolgendo la sua attenzione alla musica sarda e mediterranea in generale. A quel periodo risale l’ideazione di una tecnica esecutiva che, partendo dai ritmi delle danze popolari, gli ha permesso di trasporre sulla mandola il linguaggio delle antiche “nodas” sarde, tradizionalmente eseguite con le launeddas. È autore di musiche per il cinema e per il teatro, e le sue collaborazioni musicali spaziano dalla musica popolare al jazz e a forme di ricerca che attraversano territori diversi, senza appartenere a un genere preciso. Tra i tanti artisti con i quali ha collaborato Maria Carta, Elena Ledda, Mauro Pagani, Don Cherry, Lester Bowie, Don Moye, Enrico Rava, Paolo Fresu, Antonello Salis, Noa,  Gabriele Mirabassi e tanti altri. 


 

Andrea Pesce
Pianista/Arrangiatore/Produttore Artistico. Diplomato in pianoforte, inizia da subito ad esplorare mondi musicali diversi, classici e pop, di ricerca e rock. Si appassiona a strumenti a tastiera di ogni genere – Moog, Fender Rhodes, Wurlitzer, Vox organ – e i suoi suoni entrano nei dischi e in molti concerti di musicisti diversi tra i quali: Riccardo Sinigallia, Orchestra di Piazza Vittorio, Roberto Dellera, OU, Raf, Cesare Basile, Niccolò Fabi, Carmen Consoli, Tiromancino, Pino Marino. Partecipa all’esperienza dell’Angelo Mai, laboratorio artistico e centro di produzione indipendente romano, e alla creazione del Collettivo Angelo Mai – Orchestra Mobile di Canzoni e Musicisti – e cura la direzione musicale del disco “Collettivo Angelo Mai: Volume 1″. Nel 2008 fonda Bluemotion, compagnia che concentra il proprio lavoro sulla sperimentazione tra teatro, musica e video.


 

Davide Petrosino
Davide Petrosino nasce a Nocera Inferiore (SA) il 21 febbraio 1993. La sua passione per il cinema nasce tra le fila della giuria del Giffoni Film Festival cui prende parte per sette anni consecutivi, dal 2006 al 2013. Nel 2008 è giurato all’Hamedan Film Festival, una prestigiosa rassegna cinematografica iraniana. Nel 2015 si laurea con lode in Cinema, televisione e nuovi media presso il DAMS di Roma. Nel 2016 entra al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove si diplomerà in regia nel 2018.


 

Pivio
Dopo essersi laureato in Ingegneria Elettronica all’Università di Genova si trasferisce a Roma verso la fine degli anni ottanta e, insieme ad Aldo De Scalzi, dà vita ad un lungo sodalizio artistico nel campo della musica da film. Ottenuta la notorietà internazionale con Hamam – Il bagno turco diretto da Ferzan Ozpetek, ha composto oltre un centinaio di colonne sonore sia per il cinema che per la televisione tra cui Ormai è fatta ed El Alamein (di Enzo Monteleone), Casomai e The Startup (di Alessandro D’Alatri), Piano 17 e Song ‘e Napule (dei Manetti Bros.) col quale nel 2014 vince il David di Donatello, il Nastro d’Argento, il Globo d’Oro ed il Bifest per la migliore colonna sonora. Sempre per i Manetti Bros. firma con Aldo De Scalzi le musiche del musical Ammore e malavita (in concorso al festival di Venezia e con il quale vince, tra gli altri, due David di Donatello 2018 per le categorie Miglior musicista e Miglior canzone originale, due Nastri d’argento per le categorie Miglior musicista e Miglior canzone originale e due Ciak d’Oro per le categorie Miglior musicista e Miglior canzone originale). Ha anche al suo attivo le serie televisive di Distretto di Polizia e L’ispettore Coliandro. Con Aldo De Scalzi ha fondato l’etichetta discografica I dischi dell’espleta e la società di produzione ed edizioni musicali Creuza. Attualmente è presidente di ACMF, Associazione Compositori Musiche per Film, che annovera al suo interno le più importanti firme italiane del settore. È anche direttore artistico del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma per le attività legate alla creazione e realizzazione di colonne sonore (Masterclass e Corsi professionali). 


 

Stefania Porrino
Stefania Porrino è laureata in Lettere presso l’Università “La Sapienza” di Roma e diplomata in Pianoforte al Conservatorio di Musica “S. Cecilia”, drammaturga, regista di prosa e lirica, docente di Arte Scenica e di Regia del Teatro Musicale presso il Conservatorio di Musica di Frosinone con il cui patrocinio ha pubblicato Teatro musicale – Lezioni di regia, edizioni LIM, 2013. Come autrice drammatica ha firmato una trentina di testi, quasi tutti premiati e pubblicati, andati in scena a Roma, in Italia e all’estero. Per la RAI ha scritto lo sceneggiato radiofonico in cinque puntate “L’Isolano: Ennio Porrino, uomo e musicista” (1988) e la sceneggiatura del film “Tu madre, tu Sardegna”, di cui ha firmato anche la regia (protagonista: Massimo Foschi, 1990). Per la narrativa ha scritto Il romanzo del Sentire – da Atlantide a noi, Edizioni Bastogi, 2003; IkonaLiber, 2014 (e-book) e 2019 (cartaceo).


 

Myriam Quaquero
Si è laureata in Filosofia all’Università degli Studi di Cagliari ed al Dams di Bologna. Ha studiato Composizione al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari con Franco Oppo, diplomandosi al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano con Azio Corghi, e ha svolto attività compositiva. È titolare della cattedra di “Storia ed Estetica della musica” al Conservatorio di Cagliari dal 1981, dove attualmente insegna “Storia ed Estetica della musica moderna e contemporanea”. Giornalista pubblicista, collabora con “Rai”, con le riviste “Amadeus” e “l’opera”, con il quotidiano “L’Unione Sarda” e con l’editoria musicologica specializzata. Ha svolto diverse ricerche sulla storia della musica della Sardegna ed è curatrice dell’opera, in quattro volumi, «Musiche e Musicisti in Sardegna», in corso di pubblicazione con Carlo Delfino Editore. Nel 2010 ha pubblicato la monografia «Ennio Porrino», che ha ricevuto la Menzione Speciale al “Premio Francesco Alziator” 2010.


 

Revolving Bridge
I Revolving Bridge nascono a Taranto: i componenti decidono di formare la band per la loro già esistente amicizia e la passione per il rock’n’roll. L’avventura inizia nei locali di Taranto riproponendo brani come Johnny B. Goode, Folsom Prison blues, Hound dog e altre pietre miliari della storia del r&r. Lo spettacolo è un mix formato dai classici del rock’n’roll, grande ironia e tanta tanta grinta ed energia. La band  è composta da Michele Riondino (voce e chitarra), Vincenzo De Giorgio (chitarra e voce), Walter Pulpito (contrabbasso e voce) e Antonio Intermite (batteria).


Michele Riondino
Dopo gli anni di studio in Puglia, si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia nazionale d’arte drammatica e comincia a interpretare dei ruoli a teatro. Esordisce nella serie televisiva “Distretto di Polizia” dove è presente dal 2003 al 2005 per tre stagioni. Nel 2006 in televisione recita ne “La freccia nera” per la regia di Fabrizio Costa. Al cinema prende parte a “Il passato è una terra straniera” di Daniele Vicari nel 2008 e nel 2009 in “Dieci inverni” con la regia di Valerio Mieli. Dal 2012 è il protagonista della nuova fiction Rai “Il giovane Montalbano” per la regia di Gianluca Maria Tavarelli. Nello stesso anno torna al teatro e debutta anche come regista nell’opera “La vertigine del Drago”, di Alessandra Mortelliti con supervisione ai testi di Andrea Camilleri; l’opera è andata in scena per la prima volta alla LV edizione del Festival dei due Mondi di Spoleto. È impegnato nella sua città, Taranto, nel Comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti: dal 2012 è il direttore artistico del concerto del Primo maggio di Taranto insieme a  Roy Paci. 


Gigi Roccati
Regista e sceneggiatore. Il suo ultimo film, Lucania – Terra Sangue e Magia, dopo la world premiere a Los Angeles e l’anteprima nazionale al BIFEST, premiato miglior film straniero, miglior attrice e miglior montaggio al 52° Houston Film Festival, è stato acclamato dalla critica in distribuzione nelle sale Italiane. Il suo esordio cinematografico Babylon Sisters è stato presentato in oltre trenta Festival Internazionali. Vincitore di Premi del Pubblico e di Miglior Opera Prima, il film è stato venduto a network come Amazon Prime, distribuito in Italia da CG Entertainment. Alumni di LFS, TFL e Berlinale Talent Campus, il suo corto di diploma dalla London Film School, Chloe Travels Time, vince Arcipelago ed il Cinemaster di Studio Universal 2005, una internship agli Universal Studios di Los Angeles. Autore di documentari, nel corso di due anni in Afghanistan realizza La Strada per Kabul, in onda con La storia Siamo Noi, premiato Miglior Documentario di Guerra della Televisione Italiana da RAI e dal Ministero della Difesa. Da questa esperienza nasce il suo primo di libro di fotografia pubblicato da Contrasto Ed con il titolo Road to Kabul. Per sostenere nuovi sviluppi e produzioni innovative nel 2018 costituisce Ardita Film srl.


Edmondo Romano
Polifiatista e compositore, lavora dal 1990 nella ricerca musicale sperimentale, folk, etnica, world, minimalista, delle colonne sonore, perfezionando l’uso degli strumenti nelle diverse culture ed espressioni. Ha suonato e composto numerose colonne sonore cinematografiche (in collaborazione con Pivio e Aldo De Scalzi), musicato reading poetici. Ha composto musiche per teatro e televisione, esibendosi con numerosi musicisti in Italia, Europa, Asia, Sud America tra i quali Vittorio De Scalzi, Mauro Pagani, Picchio dal Pozzo. Ha preso parte a più di 100 incisioni discografiche con alcune delle più importanti etichette etno-folk, progressive, world d’Italia con numerosi progetti personali che ottengono ottimi riconoscimenti internazionali. Curatore artistico insieme a Simona Fasano della Compagnia Teatro Nudo con la quale svolge un’intensa attività come compositore ed aiuto regista dal 2006 ed arrangiatore della formazione di musica italiana anni ’20 Luna Quart. Ha prodotto due album da solista: “Sonno Eliso” –  I dischi dell’espleta (2012); “Missive Archetipe” – Felmay (2014). Nel 2017 esce il suo lavoro sulla tradizione “Cabit – Unico Figlio ” in classifica su ITunes Italia e riconosciuto tra i 10 migliori album world music italiani del 2017. Produttore di numerosi lavori discografici e video, dove svolge anche il ruolo di produttore artistico e di tecnico del suono nel proprio professionale Home Studio “Eden” a Genova.


 

Giorgio Sanna
Direttore del Conservatorio di Cagliari, musicista e compositore, ha studiato violino sotto la guida dei Maestri Lando Cianchi e Cesare Faticoni, e Musica Corale e Direzione di coro con i Maestri Vittorio Montis e Giampiero Cartocci nel Conservatorio “G.P. da Palestrina” della sua città. Ha suonato per diversi anni nell’orchestra dell’Ente Lirico di Cagliari come primo dei violini II ed ha collaborato presso diverse associazioni musicali suonando in vari gruppi cameristici; ha seguito in vari corsi estivi il M° Franco Mezzena (Alghero, Riva del Garda, S. Antioco) con il quale si è poi diplomato brillantemente presso l’Accademia Musicale Pescarese. All’interno del Conservatorio di Musica ha ricoperto il ruolo di “Coordinatore di Dipartimento, coordinatore di scuola, Consigliere Accademico. È titolare di una cattedra di violino al Conservatorio “G.P.da Palestrina”.


 

Veronica Spedicati
Si laurea presso il Dams di Roma Tre con una tesi sperimentale sul Cinema realizzato dalle persone sorde e nel 2013 vince una borsa di studio presso il dipartimento Remap della UCLA di Los Angeles. Nel 2015 gira il corto documentario “La prima”, incentrato sulla storia di una ragazza non udente con il quale ha iniziato a farsi conoscere. Dopo aver lavorato come videomaker e su diversi set come assistente alla regia, viene ammessa al triennio 2016-2018 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 2018 il suo cortometraggio “Il giorno della patata” viene selezionato in concorso al Festival di Roma nella sezione Alice nella Città e nel 2019 il suo corto di diploma “Il nostro tempo” entra in concorso alla 34 Settimana della Critica della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.


Mario Tronco
Nato a Caserta, Mario, oltre a suonare piano e tastiere,è compositore e arrangiatore e ha scritto colonne sonore per film diretti da Riccardo Milani, Fabrizio Bentivoglio, Lina Wertmuller, Giovanni Piperno e Agostino Ferrente. Nel 1980 ha iniziato a suonare con la Piccola Orchestra Avion Travel, con la quale ha lavorato per 25 anni. Nel 2000 fonda l’Orchestra di Piazza Vittorio e ci si dedica a tempo pieno. Per e con l’OPV scrive 3 dischi Nel 2009 cura la riscrittura e la regia del Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio che rimane in tour fino al 2012 con più di 300 repliche in tutto il mondo. Nel 2013 cura la regia e la direzione musicale della Carmen, secondo OPV.  Nel 2015 e 2016 è in tournée con la Carmen di Mario Martone di cui cura l’allestimento musicale, Nel 2017 cura la regia e la direzione musicale del Don Giovanni secondo OPV prodotto dal festival Les Nuits de Fourvière che è produttore anche del Flauto Magico e della Carmen. Il Don Giovanni chiude la tournée di due anni nel maggio del 2019 al Piccolo Strehler di Milano. Nel Giugno del 2019 esce nelle sale il film Il Flauto Magico di Piazza Vittorio di cui cura la regia insieme a Gianfranco Cabbiddu.


 

Paolo Zucca
Dopo la laurea in Lettere Moderne, frequenta la scuola RAI per sceneggiatori e si diploma in regia alla N.U.C.T. di Cinecittà. Oltre a due lungometraggi, ha scritto e diretto corti, documentari e spot pubblicitari. Il cortometraggio L’Arbitro ha vinto il David di Donatello e il Premio Speciale della Giuria a Clermont-Ferrand. Il lungometraggio L’Arbitro ha aperto le Giornate degli Autori alla 70° Mostra del Cinema di Venezia. Il suo secondo film, L’Uomo che Comprò la Luna, è stato presentato in anteprima a Busan e alla Festa del Cinema di Roma. È nato nel 1972 e vive tra la Sardegna e Roma.

Programma 2019 Carloforte

Martedì 10 settembre 


Villa Aurora

Ore 10,30

Incontro metodologico
allievi II anno Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC classi di Suono, Montaggio, Regia e CSCLab Musica sul lavoro con musicisti, registi e montatori, per sync musiche per cortometraggi CSC modulo Cupellini.



Cinema Cavallera 

Ore 18,30

Apertura Festival – Proiezione del teaser Creuza de Mà

Immagini delle passate edizioni, sulle note di Creuza de Mà di Fabrizio De André.

a seguire

Proiezione del cortometraggio

Destino
2019/19’
per la regia di Bonifacio Angius. Musiche di Bonifacio Angius.
Presentato 76° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Settimana Internazionale della Critica. 
Una giornata dove il vuoto, la superstizione, l’angoscia e la paura, avranno le conferme che un uomo senza qualità stava cercando da tempo.
Alla presenza del regista Bonifacio Angius.

a seguire

Proiezione del film

Ovunque proteggimi 2018/94’
per la regia di Bonifacio Angius. Musiche di Carlo Doneddu.
Alessandro, cinquantenne alienato e collerico, vive con la madre e spende la sua vita nei bar dove beve, beve tanto. Dal padre ha ereditato la musica e una ‘camicia ideale’, la più bella, da indossare quando canta per un pubblico locale sempre più ridotto. Dopo una crisi e un ricovero coatto, incontra Francesca, una giovane donna fragile che col senno ha perso la custodia di suo figlio. Congedati dalla clinica e legati da una notte d’amore, infilano la strada per Cagliari e una fuga alla ricerca di un bambino e di un’accettazione (affettiva e sociale) da sempre negata.
Alla presenza del regista Bonifacio Angius.

Introduce Neri Marcorè.



Cinema Mutua

Ore 21,30
Concerto 

Banda di Carloforte – Musiche per cinema in paese



Giardini di Note

Ore 23,00 

Round Midnight

Proiezione del film

Ryuichi Sakamoto: Coda 2017/100’
per la regia di Stephen Schible. Musiche di Ryuichi Sakamoto.
Un ritratto del famoso compositore giapponese Ryuichi Sakamoto che permette di fare il punto sulla sua musica, sul suo lavoro nel mondo del cinema e sul suo particolare rapporto con la natura.




 

 

Mercoledì 11 settembre

 

Cinema Mutua

Ore 10,30

Incontro con Bonifacio Angius sul lavoro del regista con musicisti, montatori e suono. Per allievi II anno Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC classi di Suono, Montaggio, Regia e CSCLab Musica del CSC, aperto a studenti e al pubblico.



Cinema Cavallera 

Ore 19,00

Proiezione del film

Restiamo amici 2019/87’
per la regia di Antonello Grimaldi.  Musiche di Pivio e Aldo De Scalzi.
Alessandro, giovane vedovo con figlio a carico, viene improvvisamente contattato, dal Brasile, dal suo vecchio amico Gigi. In punto di morte, l’uomo ha un ultimo favore da chiedere all’amico: per ereditare i tre milioni di euro che gli ha lasciato suo padre deve intestarli a suo figlio. Ma Gigi non ha eredi, e chiede perciò ad Alessandro di “prestargli” suo figlio giusto il tempo di organizzare la truffa con un notaio. In cambio, naturalmente, ad Alessandro andrebbe una parte di eredità. Ma le cose prendono presto una piega inaspettata.
Alla presenza del regista Antonello Grimaldi e dell’attore Michele Riondino.

Introduce Neri Marcorè.

a seguire

Ore 21,30

Proiezione del film

Lucania – Terra sangue e magia 2019/85’
per la regia di Gigi Roccati. Montaggio di Annalisa Forgione (docente CSC). Musiche di Antonio Infantino, Luigi Cinque, Cypress Grove
Lucania. È qui che vivono Rocco e Lucia, un padre severo, legato alla terra come un albero e una ragazza selvatica, muta dalla morte della madre Argenzia, che ha il dono di vedere e di sentirne l’anima. Un giorno Rocco respinge l’offerta di Carmine, un autotrasportatore che gli offre di seppellire materiali tossici nella propria terra in cambio di denaro e, scopertosi in grave pericolo, decide di fuggire a piedi per mettere in salvo la figlia.

Alla presenza del regista Gigi Roccati e dell’attrice Angela Fontana 

Introduce Neri Marcorè.



Giardini di Note

Ore 23,00 

Round Midnight

Proiezione dei cortometraggi 

Il nostro tempo 2019/16’
per la regia di Veronica Spedicati. Musiche di Lillo Morreale.
Roberta è una bambina di nove anni che vuole godersi gli ultimi giorni d’estate in spiaggia a giocare con i suoi amici, suo padre Donato invece la costringe a rimanere a casa per aiutare con le faccende domestiche. La distanza tra i due sembra incolmabile, ma la scoperta che Donato è molto più fragile di quello che sembra, li porterà a restituire valore al loro tempo insieme.

Una cosa mia 2018/9’59’’
per la regia di Giovanni Dota. Musiche di Andreas Russo.
Napoli, Agosto 1972. Fofò ha quattordici anni, è il primo di sei fratelli, e ora che il padre non c’è più è lui l’uomo di casa. Anna, la sua giovane madre, è una sarta cui spesso vengono commissionati vestiti eleganti da signore ricche che non vogliono spendere troppo. Per vestire i suoi bambini, Anna è costretta a fare la cresta sulla stoffa acquistata dalle clienti e da una stoffa molto pregiata, ricava una splendida camicia per Fofò. Con questa addosso sembra proprio suo marito da giovane. Per una sfida a calcio si toglie la camicia e, nel giorno in cui doveva diventare grande, perde la camicia per sempre ma trova l’amore.

Alla presenza dei registi
Veronica Spedicati, Giovanni Dota e Lillo Morreale.

Introduce Neri Marcorè

a seguire

> Musica live

Mauro Palmas e Arrogalla

Un incontro davvero speciale tra Mauro Palmas l’espressione più tradizionale e autentica, sebbene aperta alla continua ricerca, della  cultura musicale sarda e mediterranea e Francesco Medda (Arrogalla) , compositore e produttore di musica elettronica, artista dalle molteplici identità musicali  (dub, hip hop, elettroacustica e musica popolare). Un concerto singolare dove antico e contemporaneo si fondono in continuazione, prova dell’universalità del linguaggio musicale e della sua capacità di veicolare messaggi, sentimenti ed emozioni al di là dei generi. 




 


Giovedì 12 settembre

Cinema Mutua

Ore 10,30

Incontro con Gigi Roccati, Angela Fontana, Mauro Palmas e Arrogalla sul lavoro del regista con musicisti, montatori e suono. sul lavoro del regista con musicisti, montatori e suono. Per allievi II anno Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC classi di Suono, Montaggio, Regia e CSCLab Musica del CSC, aperto a studenti e al pubblico.



Cinema Cavallera

Ore 19,00

Proiezione del musical sulle canzoni di Lucio Battisti

Un’avventura 2019/95’
per la regia di Marco Danieli. Musiche di Pivio e Aldo De Scalzi.
Anni ’70. Giovane e ribelle, Francesca (Laura Chiatti) ha girato il mondo seguendo l’onda della liberazione sessuale. Quando torna al paesello natio, è una persona completamente diversa dalla ragazzina dalle bionde trecce e gli occhi azzurri che ricordava il suo vicino di casa Matteo (Michele Riondino), da sempre innamorato di lei.  Il romantico percorso che Matteo intraprende per conquistare Francesca diventa la scusa per ripercorrere, attraverso spettacolari coreografie e una delicata regia, i più grandi successi musicali di Battisti e Mogol.

Alla presenza del regista Marco Danieli, dei musicisti Pivio e Aldo De Scalzi e dell’attore Michele Riondino.

Introduce Neri Marcorè



Cinema Mutua

Ore 21,30 

Premio “Le Isole del Cinema” dedicato alla Musica per Cinema 

All’Associazione Compositori Musica per Film per il lavoro di sensibilizzazione per i diritti dei compositori e della musica nel cinema. 

Ritira il Premio Pivio, Presidente dell’ACMF

a seguire

> Concerto Musiche per Cinema

 

Pivio e Aldo De Scalzi colonne sonore e canzoni dal cinema con ospiti l’attore con la cantante Barbara Eramo, i musicisti Andrea Maddalone ed Edmondo Romano. Ospite Michele Riondino,
Pivio e Aldo De Scalzi sono compositori genovesi. Non sono fratelli (Pivio è il nome d’arte di Roberto Pischiutta). Dall’esordio al cinema con “Hamam – il bagno turco” di Ferzan Ozpetek (1997) hanno firmato oltre un centinaio di colonne sonore. 

Introduce Neri Marcorè.



Giardini di Note

Ore 23,00 

Round Midnight

Proiezione dei cortometraggi

L’accoglienza 2018/9’30’’
per la regia di Gianluca Granocchia. Musiche di Michele Solimando.
Dopo una notte di eccessi, come ogni giorno Paola e Bruno si svegliano per strada, senza una lira. E hanno anche perso l’unica cosa che contava: il loro cane ‘Gnagni’ è scappato mentre dormivano. Ma la fortuna li vuole ricompensare e gli fa trovare una grande valigia abbandonata, perfetta da rubare. Questa è la volta buona in cui faranno un pacco di soldi, si dicono, ma quando la aprono… al suo interno li aspetta un’ingombrante sorpresa. Paola e Bruno non si arrendono, devono svoltare. E decidono di intraprendere un viaggio per vendere ciò che hanno trovato.

Il ricordo di domani 2019/14’49’’
per la regia di Davide Petrosino. Musiche di Francesca Guccione.
Fulvio è un signore di settantacinque anni mite, pacato, un po’ chiuso. Ha vissuto tutta la sua vita accanto a sua moglie Lucia, il suo grande e unico amore. Da quando Lucia non vive più nella loro casa, Fulvio non riesce più a trovare un senso a ciò che gli rimane della sua vita e, per restare a galla, si rifugia nei ricordi. Per questo, Fulvio decide di tornare dove ha passato i suoi giorni più felici. Il paese sembra abbandonato da anni, ma Fulvio fa un incontro inaspettato: Valentina, una ragazza di non più di diciassette anni, vitale e spigliata che sta aspettando che il suo ragazzo, allontanatosi in seguito a un brutto litigio, torni a prenderla. Fulvio e Valentina hanno una cosa in comune: sono due anime perse e si troveranno a passare in quel paesino abbandonato una “giornata particolare” che li porterà a guarirsi l’un l’altro.

Alla presenza dei registi
Gianluca Granocchia e Davide Petrosino.

Introduce
Neri Marcorè.

a seguire

> Musica live

Nanni Groove Experience – con Giovanni Gaias, Jim Solinas, Giuseppe Spanu

Nanni Groove Experience è un progetto di Giovanni Gaias, nato dopo anni di studio, importanti collaborazioni ed esperienze a livello nazionale e internazionale.
Nanni Groove Experience è composto da Giovanni Gaias alla batteria, Jim Solinas all’hammond, bass, piano e synth e Giuseppe Spanu alla chitarra.




 

Venerdì 13 settembre



Cinema Mutua

Ore 10,30

Incontro con Pivio e Aldo De Scalzi sul lavoro del regista con musicisti, montatori e suono. sul lavoro del regista con musicisti, montatori e suono. Per allievi II anno Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC classi di Suono, Montaggio, Regia e CSCLab Musica del CSC, aperto a studenti e al pubblico.



Cinema Cavallera

Ore 19,00

Proiezione del film

Selfie 2018/95’
per la regia di Agostino Ferrente. Musiche di Andrea Pesce e Cristiano Defabritiis.
Alessandro e Pietro sono due sedicenni che vivono nel Rione Traiano di Napoli dove, nell’estate del 2014 Davide Bifolco, anche lui sedicenne, morì ucciso da un carabiniere che lo inseguiva avendolo scambiato per un latitante. I due sono amici inseparabili. Alessandro ha trovato un lavoro da cameriere in un bar mentre Pietro, che ha studiato per diventarlo, cerca un posto da parrucchiere. I due hanno accettato la proposta del regista di riprendersi con un iPhone raccontando così la loro quotidianità di ragazzi come tanti altri nel mondo.

Introduce Neri Marcorè.

 

Ore 21,30

Proiezione del film
5 è il numero perfetto 2019/100’
per la regia di Igort (Igor Tuveri). Musiche di D-Ross & Startuffo.
Ci ha messo 13 anni e 10 stesure per adattare su grande schermo il suo graphic novel, Igor Tuveri. Napoli, anni Settanta, Peppino Lo Cicero, guappo e sicario in pensione, torna in pista dopo l’omicidio di suo figlio. Questo avvenimento tragico innesca una serie di azioni e reazioni violente ma è anche la scintilla per cominciare una nuova vita. Un piccolo affresco napoletano nell’Italia anni Settanta. 5 è il numero perfetto è la storia di un’amicizia tradita, ma anche di una seconda opportunità e di una rinascita.

Introduce Nevina Satta



Giardini di Note

Ore 23,00 

Round Midnight

Proiezione dei cortometraggi

L’alleato 2019/16’20’’

per la regia di Elio Di Pace. Musiche di Franz Schubert.

Sicilia, 10 luglio 1943: l’esercito americano sbarca a Gela, dove alcune divisioni incontrano una strenua resistenza da parte dell’esercito italiano. I marines, nel tentativo di portarsi in salvo, si disperdono per le campagne siciliane. Una piccola task-force incontra fortunosamente Robert Capa: il grande fotoreporter, lanciatosi alle prime luci dell’alba insieme ai soldati della sfortunata 82esima divisione, attende i soccorsi appeso a un albero. Il gruppo di soldati, con il fotoreporter e un compagno ferito, si ferma in una fattoria di poveri pastori siciliani. John Mancuso, marine della prima divisione fanteria, scopre che nella vicina Niscemi c’è la casa natale di suo padre, e vuole andare a vederla. Si farà aiutare dal piccolo Salvatore.
Domani all’alba 2019/15’50’’
per la regia di Giulia Di Battista. Musiche di Powel Ofman.
1943. In un piccolo paese rurale e isolato, separato dagli altri centri abitati da una vallata, Amerigo è l’unico uomo a non essere partito per la guerra, a causa della sua gamba zoppa. Vive con sua moglie Ida e con sua figlia Agata, cheè molto malata e ha bisogno di un dottore. Sono giorni che il medico condotto non passa dal paese e Ida vorrebbe arrivare fino al paese vicino, dove il medico ha il suo ambulatorio, ma Amerigo è contrario perché potrebbero morire sotto le bombe. In più il paese lo sta convincendo che forse Agata è vittima delle streghe e gli consiglia di portare la bambina dalla santona del paese. Ida si oppone: e sente che senza arrivare quanto prima ad un dottore, sua figlia morirà. Agata peggiora, ogni giorno di più. Amerigo deve decidere cosa fare.

Alla presenza dei registi Elio Di Pace e Giulia Di Battista.

a seguire

> Musica live

Open Slant

Marcella Carboni arpa
Simone Alessandrini sassofono

L’arpa di Marcella Carboni e il sax di Simone Alessandrini si incontrano in Open Slant, a ritmo di jazz e musica brasiliana.




 

Sabato 14 Settembre

Cinema Mutua

Ore 10,30

Incontro con Igort sul lavoro del regista con musicisti, montatori e suono. sul lavoro del regista con musicisti, montatori e suono. Per allievi II anno Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC classi di Suono, Montaggio, Regia e CSCLab Musica del CSC, aperto a studenti e al pubblico.



Capo Sandalo – Le Ciasette

Ore 19,00

Cinema naturale Tramonto – Musicato in acustico da Marcella Carboni e Simone Alessandrini 

Scouting sonoro con Stefano Campus: Suono ambientale a Carloforte e Isola di San Pietro.



Cinema Cavallera


Ore 21,30

Proiezione del film

Il Flauto Magico di Piazza Vittorio 2018/83’
per la regia di Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu. Musiche dell’Orchestra di Piazza Vittorio.
Libero riadattamento della celebre opera mozartiana, immaginata come un racconto orale tramandato di generazione in generazione e di paese in paese, “Il Flauto Magico” segue le gesta del principe Tanino, deciso a liberare la bella Pamina, trattenuta dal crudele stregone Sarastro. Accompagnato nell’impresa da una sorta di Arlecchino factotum, Papageno, Tanino dovrà superare una serie di prove per raggiungere finalmente la fanciulla. Musiche e performance dell’Orchestra di Piazza Vittorio.
Alla presenza dei registi Mario Tronco e Gianfranco Cabiddu e della protagonista Petra Magoni



Giardini di Note

Ore 23,00 

Round Midnight

In ricordo

Proiezione del video dal Festival La Valigia dell’Attore
Gian Maria Volonté a 25 anni dalla scomparsa 2019/5’

a seguire

proiezione del video

Ennio Fantastichini, un attore tra teatro e cinema 2019/5’
per la regia di Gianfranco Cabiddu. Musiche di Franco Piersanti.


a seguire

> Musica live

Revolving BridgeMichele Riondino rock band

I Revolving Bridge nascono a Taranto: i componenti decidono di formare la band per la loro già esistente amicizia e la passione per il rock’n’roll. L’avventura inizia nei locali di Taranto riproponendo brani come Johnny B. Goode, Folsom Prison blues, Hound dog e altre pietre miliari della storia del r&r. Lo spettacolo è un mix formato dai classici del rock’n’roll, grande ironia e tanta tanta grinta ed energia. La band  è composta da Michele Riondino (voce e chitarra), Vincenzo De Giorgio (chitarra e voce), Walter Pulpito (contrabbasso e voce) e Antonio Intermite (batteria).




 

Domenica 15 settembre

 

Cinema Mutua

Ore 11,00
Incontro con Claudio Cupellini (docente regia CSC), Annalisa Forgione (montaggio CSC), Stefano Campus (suono CSC), Pivio (CSC Lab)
Proiezione di verifica dei cortometraggi con musiche montate al Cinecampus CSC / Creuza de Mà 2019



Cinema Cavallera

Ore 19,00

Presentazione del cofanetto Libro + DVD Faber in Sardegna (Castelvecchi, 2019)

Il film Faber in Sardegna di Gianfranco Cabiddu 

Il libro Faber in Sardegna raccontato da amici e colleghi testi di Enzo Gentile
A vent’anni dalla scomparsa da Carloforte, enclave genovese di Sardegna che Fabrizio amava tanto, al punto da sceglierla per il suo Creuza de Mà, questo incontro racconta, tra immagini, musica e parole, un film e un libro che da prospettive diverse descrivono il complesso rapporto tra Fabrizio de André e la Sardegna. Attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto e ha condiviso parte della vita con lui, si indaga oltre l’artista e l’uomo, attraverso la dimensione privata e professionale della sua permanenza in Sardegna. Un atto di gratitudine verso quel senso di appartenenza che lega così indissolubilmente la figura di Fabrizio a questa terra. 

Durante la presentazione saranno proiettate varie sequenze filmate tratte dal documentario Creuza de Mà di Vittorio Nevano e Faber in Sardegna, con le musiche di Fabrizio registrate all’Agnata durante sette edizioni del Festival “Time in Jazz” con Paolo Fresu, Ornella Vanoni, Danilo Rea, Lella Costa, Morgan, Cristiano De André.  

Alla presenza degli autori

Ore 21,30

Proiezione del film

Fiore gemello
 2018/95’
per la regia di Laura Luchetti. Musiche di Francesco Cerasi.
Fiore gemello racconta di due esseri minuscoli che si fanno grandi nell’immensità del mondo ruvido che li circonda. Basim (Kallil Khone) è un immigrato clandestino proveniente dalla Costa d’Avorio, Anna (Anastasiya Bogach) la figlia di un trafficante di migranti. In fuga attraverso i paesaggi misteriosi e bellissimi della Sardegna, troveranno insieme, nell’amore l’uno per l’altra, la forza per camminare verso il futuro, senza più guardarsi alle spalle.
Alla presenza della regista Laura Luchetti e dell’attrice Anastasyia Bogach.