Ospiti 2022
BONIFACIO ANGIUS
Regista, sceneggiatore, attore, direttore della fotografi a e produttore cinematografi co. Il suo primo lungometraggio, Perfi dia, fi nalista al Premio Solinas, è stato presentato come unico fi lm italiano in concorso al 67° Festival Internazionale del Film di Locarno nel 2014, dove si aggiudica il Premio della Giuria Giovani. Il suo secondo lungometraggio, Ovunque proteggimi, è stato presentato al 56° Torino Film Festival, al Festival internazionale di Santa Barbara e al Karlovy Vary International Film Festival. Il suo ultimo fi lm breve dal titolo Destino, di cui è anche attore protagonista, è stato presentato alla Settimana Internazionale della Critica durante la 76° Mostra di Venezia come evento speciale di chiusura. Dal 2013, Bonifacio Angius è amministratore della società di produzione cinematografi ca Il Monello Film. I giganti, suo ultimo lungometraggio di fi nzione, partecipa in concorso internazionale al Festival di Locarno nel 2021. Viene poi insignito dal Sindacato dei Critici Italiani come Film della Critica 2021. Nello stesso anno al Festival di Annecy vince il premio come miglior regista e il premio Elio Petri.
SERGIO BACHELET
Nato a Roma nel 1994, consegue il diploma accademico di I livello in musica elettronica al Saint Louis College of Music e di II livello in musica applicata al Conservatorio Giovan Battista Martini di Bologna, entrambi con lode. Lavora nello studio Modulab di Marco Biscarini e come professore assistente al Conservatoire National Supérieur Musique et Danse di Lione. Qui incontra il compositore Gilles Alonzo, che affianca nella professione a Parigi, ospitato dall’agenzia Marie Sabbah. Compone le musiche di diversi cortometraggi e documentari, tra cui Zombie di Giorgio Diritti, presentato alla Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia 2020 e L’avversario di Federico Russotto, vincitore della menzione speciale della giuria alla XIX edizione del festival Alice nella città 2021. A Roma collabora attualmente come compositore con il gruppo BNC Music e come docente con il Saint Louis College of Music.
STEFANO CAMPUS
Si diploma in tecnica del suono al Centro Sperimentale di Cinematografi a. Cura il suono di numerosi film per il cinema, fra cui Fortress (2021) di Jessica Woodworth; Quattordici giorni – Una storia d’amore (2021) di Ivan Cotroneo; The story of my wife (2019) di Ildikó Enyedi; Momenti di trascurabile felicità (2018) di Daniele Luchetti; Troppa Grazia (2017) e La felicità è un sistema complesso (2014) di Gianni Zanasi; Cassamortari (2020) di Claudio Amendola; Anime Nere (2014) di Francesco Munzi, con cui vince il David di Donatello come miglior fonico di presa diretta nel 2015; La mia classe (2013) di Daniele Gaglianone; I Primi della Lista (2011) e Piuma (2015) di Roan Johnson; Sonetaula (2007) di Salvatore Mereu; Fascisti su marte (2006) di Corrado Guzzanti; Dal 2011 insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia.
GIROLAMO (MINO) CAPUANO
Ha studiato cinema alla Rome University of Fine Arts, proseguendo gli studi in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha lavorato con case di produzione come Imago e Fandango. Nel 2016 partecipa come direttore della fotografia al cortometraggio Adavede di Alain Parroni, selezionato alla SIC. Per lo stesso corto riceve il premio Miglior Fotografi a in occasione dell’Ivelisecine Film Festival. Nel 2017 partecipa al concorso Human Democracy presieduto dall’architetto Francis Kerè, vincendo il premio Sky Arte con il documentario We Are The Only One. Nello stesso anno realizza il suo mediometraggio Appocundria, vincitore nella categoria Best Italian Film al Verona International Film Festival. Nel 2019 realizza il cortometraggio What Are the Odds?, in concorso a Visioni Italiane. Filma il backstage di Favolacce di Fabio e Damiano D’Innocenzo. Nel 2021 termina le riprese del fi lm indipendente Quanno chiove, che è attualmente in fase di post produzione.
PASQUALE CATALANO
Pasquale Catalano. Ha studiato pianoforte, chitarra e violino, successivamente composizione. Terminati gli studi inizia a lavorare per il Teatro Ausonia di Napoli e collaborando con la Compagnia della Fortezza di Armando Punzo. Ben presto si avvicina al mondo del cinema, collaborando con il regista Pappi Corsicato per i suoi fi lm Libera e I buchi neri. Dopo il film a episodi I vesuviani, inizia una collaborazione con il regista Paolo Sorrentino prima con il cortometraggio L’amore non ha confi ni e poi con le composizioni per L’uomo in più e Le conseguenze dell’amore. Altra collaborazione pluriennale è con Ferzan Ozpetek (Mine vaganti, Magnifi ca presenza, Allacciate le cinture, Napoli velata, La Dea Fortuna). Firma tra le altre le colonne sonore di La Guerra di Mario, Alaska, La doppia ora, Sono tornato, Romanzo criminale – la serie, La siciliana ribelle, Signorina Effe. Con La versione di Barney si aggiudica numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali il Genie Award 2010. Ha vinto 2 premi UBU e un premio Europa per il Teatro, un Nastro d’Argento, un Ciak d’oro, un Golden Graal, un Festival di Ravello Cinemusic ed è stato candidato più volte ai David di Donatello, agli European Film Award e ai Nastri d’Argento.
LIONELLO CERRI
Proviene da una esperienza di organizzatore di eventi culturali. La sua formazione cinematografica ha inizio nel 1979, anno in cui comincia a lavorare nell’esercizio fondando insieme ad altri soci il cinema Anteo, poi diventato Anteo Spaziocinema. All’inizio degli anni ’80 partecipa alla fondazione delle case di distribuzione Futura Film e Team Distribuzione. Nel 1999 fonda assieme ad alcuni soci dell’Anteo Lumière & Co. con l’intento di diventare soggetti attivi della produzione cinematografi ca italiana. Dopo essere stato per alcuni anni vicepresidente vicario AGIS e ANEC e Presidente nazionale della Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai), Lionello Cerri è Presidente dell’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) oltre che membro del consiglio direttivo dell’Ente David di Donatello e del consiglio di amministrazione di Europa Cinemas.
FRANCESCA CIMA
È fondatrice, insieme a Nicola Giuliano e Carlotta Calori, della casa di produzione cinematografica Indigo Film. Con Indigo ha prodotto, tra gli altri, tutti i fi lm di Paolo Sorrentino. All’interno della società, oltre a realizzare fi lm per il cinema, segue lo sviluppo e la produzione di serie televisive e per il web. È vincitrice dei Premi David di Donatello per i fi lm La ragazza del lago (Miglior Film, Miglior Produttore), Le conseguenze dell’amore (Miglior Film), La grande bellezza (Miglior Produttore). Ha tenuto corsi di produzione alla LUISS Business School di Roma (Master Post-Lauream) e ha insegnato Produzione presso la Scuola Nazionale di Cinema. Dal 2014 è Presidente della Sezione Produttori dell’ANICA.
VALERIO FERRARA
Nato a Roma nel 1996. Dopo il diploma classico e anni di studio in pianoforte e composizione, si laurea in Storia dell’Arte e Spettacolo alla Sapienza Università di Roma. Ha studiato regia al Centro Sperimentale di Cinematografi a di Roma e negli ultimi anni ha collaborato come assistente alla regia di Marco Bellocchio per Marx può aspettare e per La Conversione, attualmente in produzione. Il suo cortometraggio Notte romana è stato presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia del 2021 e l’ultimo cortometraggio Il barbiere complottista è nella selezione ufficiale del Festival di Cannes 2022, dove vince il Primo Premio La Cinef.
LUIGI FRASSETTO
Compositore, musicista e ingegnere del suono, ha conseguito il titolo di Bachelor of Recording Arts presso il SAE Institute di Londra. Ha inoltre frequentato i corsi di musica per fi lm del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e attualmente prosegue gli studi di composizione presso il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari. Da sempre innamorato delle possibilità espressive date dall’unione fra musica e immagini, Frassetto ha al suo attivo la composizione della colonna sonora de I Giganti di Bonifacio Angius, Ananda di Stefano Deffenu e Luci a Mare di Stefania Muresu, oltre che numerosissimi cortometraggi. Del 2013 è il debutto discografi co The R.J. Sessions, EP prodotto da Rob Jones (The Gene Dudley Group). De 2019 è 33 1/3, primo LP frutto di un lungo lavoro in studio con l’LFQ e numerosi collaboratori. L’album vince il Premio Discografi co Mario Cervo 2020. Assieme al collega Gianni Lubinu è anche ideatore e curatore dal 2017 del Club del Disco, una serie di incontri dedicati all’ascolto condiviso e “monotasking” della musica.
RICCARDO GIAGNI
Nato a Roma nel 1956, è compositore e musicologo. Ha compiuto studi musicali al Conservatorio dell’Aquila e si è laureato in Filosofi a presso l’Università di Roma. Dal 1976 collabora con la Rai in qualità di autore, consulente, regista e conduttore di programmi culturali, radiofonici e televisivi. Ha insegnato per molti anni all’Università di Lecce e attualmente all’Istituto Europeo di Design (Sound Design, di Video Design e Filmmaking) e all’Université Paris VIII. Ha collaborato con diverse istituzioni italiane e internazionali come il Centre Pompidou di Parigi e la Biennale di Venezia. Fa parte del direttivo dell’Associazione Italiana dei Compositori di Musica per Film (ACMF) sin dalla sua fondazione. Ha composto per il teatro, la televisione e il cinema, collaborando con autori come Marco Bellocchio (L’ora di religione, Buongiorno, notte, Il regista di matrimoni), Mimmo Calopresti (La fabbrica dei tedeschi), Sabina Guzzanti (Viva Zapatero!, Draquila), Alessandro Piva (Pasta nera), Roland Sejko (Come vincere la guerra, La macchina delle immagini di Alfredo C.), Wilma Labate (Quei due).
GIULIA GIAPPONESI
Sceneggiatrice, regista e montatrice. Dopo una formazione di oltre 10 anni come montatrice video, nel 2019 scrive e dirige il corto Il Fagotto, prodotto da Maxman Coop. e selezionato in oltre 100 festival in tutto il mondo. Il corto è stato scelto dal Centro Nazionale del Cortometraggio come rappresentativo del panorama di corti italiani del progetto 10 corti in giro per il mondo, promosso dalla Farnesina nel 2020. Nel 2018 ha scritto e diretto il documentario Carracci – La Rivoluzione Silenziosa, selezionato da numerosi festival (tra cui FAFF 2020 e Master o Art 2021) e vincitore dei premi per Miglior Regia e Miglior Colonna Sonora al FilmArte di Berlino, e inoltre una menzione speciale del Ministero dei Beni Culturali italiano al Mente Locale Film Festival 2019. Il documentario, acquisito da SkyArte, è stato scelto dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale per essere inserito in Promozione Paese Italia, un programma di
documentari scelti per promuovere il Patrimonio artistico italiano nel mondo nel 2021. Bella Ciao – Per la libertà (2022) è la sua prima opera cinematografica.
CRISTIANA MAINARDI
Contemporaneamente all’attività giornalistica si occupa di organizzazione di eventi culturali e di comunicazione artistica prevalentemente in ambito letterario per Smemoranda, Zelig,
Visionaria e Lumière & Co. per cui è direttrice creativa e responsabile dello sviluppo. È ideatrice con Cristiana Capotondi del festival Fuoricinema a Milano. Come sceneggiatrice, scrive il soggetto del documentario Milano 2015 per la regia di Silvio Soldini, Giorgio Diritti, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi, Elio di Elio e le Storie Tese e Roberto Bolle. Con Nome di donna, scritto con Marco Tullio Giordana che ne fi rma anche la regia, ha ricevuto il Premio Speciale del SNGCI ai Nastri d’Argento 2018. Nel 2021 fi rma la sceneggiatura, insieme a Davide Ferrario, della commedia BOYS, diretta dallo stesso Ferrario. Ha lavorato alla produzione del fi lm 3/19 di Silvio Soldini uscito nelle sale italiane a novembre 2021. Attualmente sta lavorando alla produzione del nuovo fi lm di Walter Veltroni, tratto dal suo romanzo Quando, e al nuovo progetto di Cristiana Comencini tratto dal romanzo Premio Campiello Le assaggiatrici di Rosella Postorino.
LUCA ONORATI
Inizia la sua carriera come aiuto e poi come assistente al montaggio. Nel 2004 fi rma i primi lavori come montatore di documentari. Firma anche co-regie e regie, come Jamaica mon amour e London town sulla musica reggae e Antonio + Silvana = 2, che partecipa all’IDFA e alla Festa del Cinema di Roma nel 2011. Nello stesso anno inizia la collaborazione con l’Istituto Luce, un percorso di approfondimento tecnico e creativo sul materiale d’archivio. Nel 2013 fi rma il montaggio del fi lm Anija di Roland Sejko, che vince il David di Donatello come Miglior Lungometraggio Documentario. Dall’anno successivo dedica molto tempo alla realizzazione di videoinstallazioni per la mostra itinerante Luce, l’immaginario italiano, sempre per la regia di Sejko. Dal 2016 segue numerosi progetti di formazione cinematografica ed è tutor del Premio Zavattini, organizzato da AAMOD e Istituto Luce. Nel 2019 dirige insieme a Francesco Gargamelli I Wish I Was Like You, un documentario sui Nirvana presentato alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2020 è aiuto regia e montatore del fi lm di Roland Sejko La macchina delle immagini di Alfredo C.
MAURO PAGANI
Musicista e produttore, inizia la sua carriera nel 1970 con la Premiata Forneria Marconi. Nel 1981 comincia a lavorare con Fabrizio De André del quale sarà produttore e arrangiatore per tredici anni. Nel 1984 insieme scrivono Crêuza de Mä, votato dalla critica Miglior disco italiano degli anni ‘80 e segnalato da David Byrne tra i dieci dischi più importanti del decennio. Nel 1998 rileva gli Studi Regson di Milano e fonda Le Officine Meccaniche: studio di registrazione, etichetta discografi ca e vero e proprio laboratorio di ricerca tecnica e artistica. Collabora con artisti nazionali come Luciano Ligabue, Arisa, Nina Zilli, Massimo Ranieri e internazionali come i Muse (suo l’arrangiamento degli archi di City of Delusion). Nel 2013 segue la direzione musicale del 63° Festival di Sanremo e compone la colonna sonora di Educazione siberiana di Gabriele Salvatores, che viene premiata con il Ciak d’Oro e con il Premio Cinematografi co Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice. Nel 2019 fi rma la soundtrack di Tutto il mio folle amore di Gabriele Salvatores e riceve il Lavagnino Composer Award 2019. A fine gennaio 2021 esce Unica, il nuovo album di inediti di Ornella Vanoni, interamente prodotto da Pagani.
ALBERTO PALMIERO
Nasce nel 1997 ad Aversa. Frequenta la quarta liceo a Chicago grazie a una borsa di studio Intercultura, esperienza che gli permette di avvicinarsi al mondo del cinema. Tornato in Italia si iscrive alla facoltà di informatica dell’università degli studi di Salerno dove si laurea nel 2018. Nel 2017 realizza il cortometraggio Pastasciutta e nel 2018 Saddafà. Dal 2019 è studente di regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografi a di Roma, dove gira i cortometraggi Il pesce toro, Luntano e Amarena, selezionati in festival nazionali e internazionali.
ROBERTO PISCHIUTTA (PIVIO)
Genovese, ingegnere elettronico, con Aldo De Scalzi dà vita ad un lungo sodalizio artistico nel campo della musica da fi lm. Ottenuta la notorietà internazionale con il fi lm d’esordio Hamam – Il bagno turco di Ferzan Ozpetek,è autore di oltre 200 colonne sonore per cinema e tv. Per Song ‘e Napule dei Manetti Bros nel 2014 vince il David di Donatello, il Nastro d’argento, il Globo d’oro e il Bifest per la migliore colonna sonora. Sempre per i Manetti Bros. fi rma con Aldo De Scalzi il musical Ammore e malavita con il quale vince due David di Donatello 2018, due Nastri d’argento e due Ciak d’Oro. Ha al suo attivo le serie televisive di Distretto di Polizia e L’ispettore Coliandro. Sempre con De Scalzi fonda l’etichetta discografi ca I dischi dell’Espleta e la società di produzione ed edizioni musicali Creuza. Attualmente è presidente di ACMF – Associazione Compositori Musiche per Film, che annovera al suo interno le più importanti fi rme italiane del settore.
GIULIA REGINI
Nata a Roma nel 1994. Nel 2018 si diploma in cinema alla Rome University of Fine Arts, dove prende parte alla realizzazione di diversi cortometraggi accademici in qualità di assistente alla regia. Nel 2017 realizza il cortometraggio di diploma Flavio proiettato nella sezione Alice nella città alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2019 accede alla classe di regia del Centro sperimentale di Cinematografi a di Roma. Continua a realizzare cortometraggi e vince nel 2021 la Menzione Speciale della Giuria a Corto Dorico con Lia. Conclude il triennio al Centro Sperimentale a dicembre 2021.
FILIPPO ROSSI
Formatosi tra la pubblicità e la videoarte, opera come direttore creativo nell’ambito video e di immagine per il mondo dello spettacolo e degli eventi. Docente per l’Istituto Europeo di Design a Milano, ha come focus la sinergia tra narrazione, immagine e nuove tecnologie. Insieme a Galattico, studio di cui è co-fondatore, ha curato la progettazione degli spettacoli di importanti artisti nel panorama musicale italiano, con particolare attenzione all’aspetto visivo.
FEDERICO RUSSOTTO
Durante il liceo realizza il suo primo cortometraggio Manuale per aspiranti suicidi che viene presentato in numerosi festival e proiettato nelle sale della catena Movie Planet. Nel 2015 il documentario Frullato Flaminio vince il secondo premio al concorso Mamma Roma e i suoi Quartieri e viene proiettato all’Isola del Cinema di Roma. Si trasferisce a Londra dove studia regia e sceneggiatura alla Ravensbourne University. Nel 2019 viene ammesso al corso di regia del Centro Sperimentale di Cinematografi a di Roma, dove è allievo di Daniele Luchetti, Claudio Giovannesi e Susanna Nicchiarelli. Nel 2021 L’avversario vince la menzione speciale della giuria ad Alice nella città e viene presentato in numerosi altri festival.
ROMEO SCACCIA
Pianista, comincia la sua formazione musicale a Cagliari al Conservatorio Pierluigi da Palestrina sotto la guida di Arlette Giangrandi Eggmann, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Prosegue i suoi studi presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo sotto la guida di Alexander Lonquich, l’Accademia Franz Liszt di Budapest sotto la guida di Ferenc Rado e presso lo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam. Vincitore di numerosi concorsi pianistici nazionali e internazionali, attualmente è un affermato compositore e concertista. Apprezzato anche nell’ambito jazz, vanta collaborazioni con Frank Gambale, Steve Gadd, Dave Weckl, Abraham Laboriel, Dionne Warwick. È inoltre autore di numerose colonne sonore, spaziando dagli spot pubblicitari ai documentari ai lungometraggi di fi nzione. Nel 2005 realizza la colonna sonora del fi lm muto del 1929 La grazia di Aldo De Benedetti, eseguita dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari. È sua la musica che accompagna la mostra multimediale I 150 anni dell’Unità d’Italia, presentata presso la Camera dei deputati alla presenza del Presidente della Repubblica. Firma la colonna sonora delle esposizioni multimediali del Padiglione Italiano in occasione di Expo Milano 2015.
ROLAND SEJKO
Nato e cresciuto in Albania, si laurea nel 1990 alla Facoltà di Storia e Filologia di Tirana. Dal 1991 vive a Roma e dal 1995 lavora per Istituto Luce Cinecittà dove attualmente è direttore della redazione editoriale dell’Archivio Storico Luce. Ha scritto e diretto diversi documentari caratterizzati in maggior parte dal riuso del cinema d’archivio. Nel 2013 il David di Donatello per il Miglior Documentario con Anija/La nave. Il suo ultimo documentario La macchina delle immagini di Alfredo C. è stato presentato in selezione uffi ciale alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografi ca di Venezia, Concorso Orizzonti Extra, e ha vinto il Nastro d’Argento come miglior docufi lm. È curatore artistico e autore dei fi lmati di numerose mostre di Luce Cinecittà. È uno dei curatori del MIAC, il Museo Italiano del Cinema e dell’Audiovisivo a Cinecittà.
LORENZO TARDELLA
Nato a Narni nel 1992. Dopo aver studiato all’Università degli studi Rome Tre si diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia (triennio 2019-2021). I suoi lavori sono stati presentati in numerosi festival italiani ed internazionali, tra cui Alice nella città e Visioni Italiane. Il suo cortometraggio di diploma, Le variabili dipendenti, è stato presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2022, unico italiano in concorso.
ANNA TIFU
Vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucarest, Anna Tifu è considerata una delle migliori violiniste della sua generazione. All’età di 12 anni debutta alla Scala di Milano con il Concerto n.1 di Max Bruch. Viene ammessa all’età di 17 anni al Curtis Institute di Philadelphia. Si è esibita con alcune tra le più prestigiose orchestre nazionali ed internazionali come l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Simón Bolívar Orchestra del Venezuela, George Enescu Philharmonic, e ha collaborato con direttori come Yuri Temirkanov, Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, Ezio Bosso, David Afkham, Mikko Franck, Jonathon Heyward. In occasione dell’inaugurazione della stagione al Teatro Carlo Felice 2017 ha suonato il celebre Cannone, il violino Guarneri del Gesù appartenuto a Niccolò Paganini. Nello stesso anno si è esibita insieme all’étoile Carla Fracci. Del 2020 è il suo debutto per la Warner Classics, in duo con il pianista Giuseppe Andaloro. È stata testimonial per Alitalia assieme a Riccardo Muti, Giuseppe Tornatore ed Eleonora Abbagnato. Suona un violino Antonio Stradivari “Maréchal Berthier” ex Napoleone del 1716, concesso in prestito dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
GIUSEPPE TORNATORE
È nato a Bagheria, in provincia di Palermo, nel 1956. Dopo lunghi anni dedicati alla fotografia, al teatro ed alla realizzazione di documentari, esordisce nella regia cinematografica con il film Il Camorrista del quale fi rma la sceneggiatura insieme a Massimo De Rita. Nel 1989 si impone all’attenzione del cinema internazionale con Nuovo Cinema Paradiso, il film di cui è soggettista e sceneggiatore che gli varrà l’Oscar come migliore fi lm straniero e che la classifica del recente sondaggio promosso dal quotidiano Guardian indica come il fi lm straniero più amato di ogni tempo. Tutti i successivi fi lm — da Una Pura formalità a Malèna, da L’uomo delle stelle a La sconosciuta, da Stanno tutti bene a La leggenda del pianista sull’oceano a Baarìa, da La migliore offerta a La corrispondenza, sino al documentario Ennio — sono stati regolarmente distribuiti in tutto il mondo. Tra gli attori più noti che hanno lavorato con Tornatore, sia nei film che in alcuni spot pubblicitari, ricordiamo: Ben Gazzara, Marcello Mastroianni, Jacques Perrin, Michele Morgan, Sergio Castellitto, Philippe Noiret, Monica Bellucci, Antonio Banderas, Tim Roth, Gerard Depardieu, Margherita Buy, John Travolta, Roman Polanski, Michele Placido, Ksenia Rappoport, Geoffrey Rush, Donald Sutherland, Jeremy Irons, Sofi a Loren.
MAX VIALE
Montatore video, produttore di installazioni audiovisive, musicista, compositore e sound designer, docente di musica applicata e suono per audiovisivi. Nel 1999 fonda Gatto Ciliegia contro Il Grande Freddo, gruppo in attività con svariate produzioni discografi che, tour live (2000-2010), produzione musiche di scena, reading, sonorizzazioni, colonne sonore. Dal 2002 è responsabile del collettivo musicale per le produzioni di musica per film. Nel 2021 la colonna sonora de film Miss Marx di Susanna Nicchiarelli vince il David di Donatello (miglior musicista), il Nastro D’Argento (miglior colonna sonora), Soundtrack Stars Award (miglior soundtrack in selezione uffi ciale Mostra Internazionale del Cinema di Venezia). Dal 2018 collabora stabilmente alla realizzazione dei progetti sonori con il collettivo di video artisti Tokonoma, con il quale vince il FNR Award. Il 21 maggio 2022 presso le Lavanderie a Vapore di Collegno debutta con il progetto sperimentale di danza contemporanea Tiny Uppercase – il nostro senso nascosto a cura della storica compagnia Balletto Teatro di Torino, di cui cura il sound design e le musiche di scena.
PROGETTI MUSICALI
SAFIR NOU – CREUZA DE MÀ
Safir Nou racconta il viaggio, nel suo aspetto di sospensione, attesa e speranza, nella sua dimensione di passaggio della condizione tra il “non più” e il “non ancora”. I temi musicali si intersecano in un racconto musicale che dipinge paesaggi ricchi di suggestioni talvolta mediterranee, talvolta sahariane, talvolta nord-europee. In esclusiva per Creuza de Mà, I Safir Nou eseguiranno un concerto che si focalizza sul paesaggio, punto di partenza per la creazione di ambientazioni sonore che interagiscono con gli elementi naturali circostanti: colori, rumori, silenzi. Saranno eseguiti brani originali tratti dal loro repertorio (Groundless del 2017, Liminal del 2021) e alcuni brani classici di Ennio Morricone. La formazione è composta da Antonio Firinu (chitarra classica), Ivana Busu (fisarmonica), Sergio Tifu (violino) e Andrea Lai (contrabbasso).
LUIGI FRASSETTO QUARTET IN CONCERTO (FEAT. DANIELA PES)
Luigi Frassetto, compositore e musicista nato a Sassari nel 1980, propone una selezione tratta dalla colonna sonora del film I Giganti di Bonifacio Angius, brani di cui Frassetto è autore da solo o in collaborazione con lo stesso Angius. La formazione è composta, oltre che da Luigi Frassetto (chitarre), da Marco Testoni (tastiere, theremin), Edoardo Meledina (basso) e Lorenzo Falzoi (batteria, percussioni), con la partecipazione straordinaria di Daniela Pes, pluripremiata cantante di Tempio Pausania. A seguire il Luigi Frassetto Quartet renderà omaggio ad Ennio Morricone con una serie di rielaborazioni di temi composti dal grande Maestro.
REBOBINAGES CINEMATÒ
Una selezione musicale a cura di Max Viale (Gatto Ciliegia contro il grande freddo) accompagnata da un flusso di immagini montate e rielaborate in tempo reale, in gran parte messe a disposizione dalla cineteca del Museo Nazionale del Cinema di Torino e da Superottimisti – Archivio regionale di fi lm di famiglia. Un VJ set dedicato a Torino, città dove nasce la produzione del cinema italiano e al Museo Nazionale tra i più importanti al mondo per la ricchezza del patrimonio e la molteplicità delle attività di ricerca sperimentale e divulgativa presso gli spazi espositivi della Mole Antonelliana e dello storico Cinema Massimo. Luoghi in cui da sempre si valorizzano la musica applicata e il suono con costanti produzioni di sonorizzazione dal vivo di pellicole mute restituite al pubblico con una percezione audiovisiva contemporanea grazie a importanti lavori di restauro.
CREUZA BAND
Una produzione originale del Festival Creuza de Mà. Un quartetto di splendidi musicisti che collaborano alle incisioni musiche in studio nel progetto CAMPUS, composto da Stefano Vacca (batteria), Daniele Porta (chitarra), Alice Marras (piano, voce) e Matteo Muntoni (basso) si esibiranno in una cavalcata nelle canzoni del e al cinema che, dopo il primo capitolo dello scorso anno inaugurato da Neri Marcorè, sarà bello e divertente rivivere.
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